La guida alla protezione solare: come preservare la tua pelle dagli effetti dannosi del sole?
Orientarsi nella scelta delle protezioni solari è sempre più difficile: Quante volte ci è capitato di girovagare tra scaffali pieni di flaconi colorati che offrono protezione dai danni del sole, abbronzatura rapida, pelle elastica, protezione per pelli scure, chiare, irritabili e chi più ne ha più ne metta.
Ecco quindi la guida alla protezione solare per preservare la tua pelle dagli effetti dannosi del sole:
1. Attenzione al proprio fototipo
La quantità di melanina che funge da barriera naturale nei confronti dei raggi solari ed è responsabile dell’abbronzatura varia da persona a persona, per questo si distinguono diversi fototipi. Scegliere il solare giusto e il corrispettivo fattore di protezione è importante e va deciso proprio in base al fototipo.
Chi appartiene al primo fototipo, ovvero persone con capelli biondi o rossi e pelle molto chiara e lattescente, che si scottano subito e non si abbronzano mai, dovrà prediligere una protezione con un SPF molto alto. Quelli del secondo fototipo, persone con i capelli biondi/castani e pelle chiara, che si scottano quasi sempre ma a differenza del primo fototipo alla lunga si abbronzano, dovranno scegliere una protezione con un SPF alto. Persone con capelli castani e pelle mediterranea fanno invece parte del terzo fototipo. E dovranno scegliere un fattore di protezione inizialmente alto per poi scalare man mano. Capelli e pelle scura che si scottano poco e si abbronzano molto, rientrano nel quarto fototipo e potranno orientare la loro scelta verso una SPF di media protezione. A quelli del quinto e sesto fototipo con capelli neri e pelle nera basterà anche una protezione con basso SPF.
2. Non sottovalutare l’età
Bambini e anziani necessitano di un fattore protettivo molto più alto.
Ultimo consiglio: Ricordiamoci sempre che l’esposizione al sole dovrebbe essere sempre graduale, per dare il tempo alla pelle di adattarsi. In questo modo eviteremo stress inutili per l’epidermide ed eviteremo danni.
3. Dovreste mettere la protezione solare sull’aereo
Soprattutto se viaggiate lato finestrino. Ogni chilometro di altitudine aumenta i livelli UV del 10-12% quindi potete far danni alla pelle senza protezione. È molto logico se ci pensate: più siamo vicini al sole e quindi più la nostra pelle è indifesa dai raggi UV.
4. La quantità di protezione solare di cui il nostro corpo ha bisogno è un cucchiaino di caffè per viso e collo
Mentre sono 6 cucchiaini per il resto del corpo. Non siate tirchie, tanto l’anno prossimo non potrete usare la stessa crema solare.
5. Si parla sempre dell’importanza di applicare la crema solare, ma è altrettanto importante rimuoverla
Non si va a dormire con i filtri solari sulla pelle. Anche se si torna esausti dalla spiaggia, la doccia è d’obbligo.
6.Sapete che ci sono statisticamente zone del corpo che ci scottiamo di più?
Sono quelle generalmente più dimenticate durante l’applicazione delle creme solari ovvero: la zona posteriore del collo, i piedi, le tempie e le orecchie.
7. Ma perché ci piace tanto starcene d’estate stese al sole? Perché siamo sole-dipendenti
L’esposizione continuata agli ultravioletti stimola nel nostro corpo il rilascio di beta-endorfine, gli ormoni del benessere: ecco perché si attiva nel nostro corpo meccanismo chimico di assuefazione che rende difficile alzarci dal lettino.