Forfora, è vero che aumenta con i cambi di stagione?
Capelli grassi, prurito insistente e squamette gialle che si attaccano allo scalpo: la forfora grassa è un’anomalia caratterizzata da una rapida e costante desquamazione del cuoio capelluto che tende a far rimanere sulla chioma quelle antiestetiche scaglie pastose e unte.
Tra le cause all’origine della forfora grassa troviamo una scorretta igiene dei capelli, oltre all’impiego di prodotti come lozioni, gel, lacche, tinture e tipi di shampoo particolarmente aggressivi che alterano l’equilibrio del cuoio capelluto.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante, si pensi a disturbi digestivi o del metabolismo dei grassi, che contribuiscono a scatenare la produzione di forfora grassa.
Ma è vero che la forfora aumenta con i cambi di stagione? Scopriamolo insieme!
La forfora non è una questione di stagioni, ma il passaggio da una all’altra può aggravare i suoi sintomi e favorirne la comparsa.
Il cambio di stagione, oltre a segnare il passaggio a un nuovo periodo dell’anno con le sue affascinanti caratteristiche, per alcune persone causa la comparsa di una condizione spesso non ottimale per la pelle, fino ad arrivare alle allergie e ad occasionali attacchi di forfora stagionale.
Molte persone, infatti, si lamentano della comparsa della forfora nei mesi più freddi: con un clima più secco è infatti più facile notare le scaglie di forfora. Durante l’estate, invece, quando si suda molto, è più facile avvertire irritazione e prurito.
Bisogna ricordare che la forfora va e viene e chi è predisposto a soffrirne fatica molto a liberarsene in modo definitivo. Ma come cambia la forfora a ogni stagione?
Alcune persone, ogni anno in estate, sperimentano sulla propria testa un aggravamento della forfora; altre, invece, sentono peggiorare i sintomi della forfora solo in inverno.
In verità, non esiste una vera e propria stagionalità per la forfora. La maggior parte delle persone ha a che fare con questo problema per dodici mesi l’anno!
Cosa fare se la forfora compare?