Candidosi: cos'è e come evitarla
Comuni alle donne di tutte le età, i problemi intimi sono un disturbo che quasi ogni donna riscontra nel corso della vita.
La candidosi vaginale è una vaginite di natura fungina che attacca le mucose, il fungo è la Candida della quale ci sono circa 150 specie: quella più diffusa è la Candida Albicans.
I sintomi sono prurito, dolore, arrossamenti, perdite tipiche che ricordano la ricotta, bruciore durante la minzione. Il nostro corpo in vari distretti come nella flora vaginale ospita questo microorganismo sotto forma di lievito e quando non ha comportamenti patogeni è ospitato dall’organismo senza arrecare né danni né benefici.
Quando però il nostro organismo è sottoposto a situazioni patologiche di natura fisica ma anche psichica per cui si crea un ambiente immunosoppresso, un indebolimento delle difese immunitarie, il commensale si trasforma in microorganismo “opportunista”, prolifera e diventa una presenza patogena.
Quando siamo in presenza di candida o candidosi è bene curare non solo il sintomo specifico ma affrontare una cura a base di medicinali e di rimedi naturali che stimolino la risposta immunitaria, rafforzino l’organismo per innescare anche l’autoguarigione.
Come evitare che la candida si presenti?
Con l’adozione di semplici comportamenti che possono servire da profilassi e contribuire a una corretta prevenzione contro questa fastidiosa infezione.
Innanzitutto, occorrerebbe evitare di sottoporre l’organismo a forti o prolungati periodi di stress che possono favorirne l’insorgenza e soprattutto è importante seguire una dieta equilibrata che limiti l’apporto di zuccheri e lievito a favore di un maggior consumo di yogurt con fermenti lattici vivi prebiotici che aiutano a mantenere l'equilibrio della flora batterica intestinale.
La dieta da sola non è però sufficiente: va affiancata anche a regolare attività fisica e all’eliminazione di fumo, alcool, agenti inquinanti potenziando, in questo modo, le difese immunitarie dell’organismo.
Inoltre, occorre prestare molta attenzione all’igiene intima, utilizzando detergenti delicati o specifici anticandida, accompagnandoli anche da lavaggi esterni con acqua fresca che possono apportare un immediato sollievo al prurito.
Infine, non trascurare neppure l’abbigliamento: indumenti troppo stretti o che sfregano la zona dei genitali possono stimolare l’insorgenza di stati irritativi. In particolare, per la biancheria intima, privilegiare tessuti in cotone (mai in fibra sintetica che non lasciano traspirare la pelle costringendola a condizioni di umidità).