Attacchi di fame, cosa sono e come controllarli
Gli attacchi di fame sono molto comuni. Tutti noi abbiamo avuto almeno una volta una voglia irresistibile di ingozzarci di pizza o di dolciumi, o di qualsiasi altro cibo, meglio se grasso o fritto.
Resistere agli attacchi di fame, soprattutto quando sono accompagnati da crampi allo stomaco, non è facile. Ecco allora, per voi, un piccolo vademecum su come controllare gli attacchi di fame.
Lo stimolo della fame rappresenta una risposta a un bisogno evidente o latente da parte del corpo. Sentire la necessità di mangiare, quindi, aiuta a colmare una mancanza che può essere fisica o emotiva.
Nell’arco della giornata l’organismo ha bisogno di nutrienti per lavorare bene quindi, ogni qualvolta questi vengono meno, invia al cervello una richiesta di rifornimento. Eppure in determinati periodi della propria vita un essere umano può avvertire i morsi della fame anche quando il corpo non ha bisogno di nutrimento.
Una dieta squilibrata o troppo restrittiva, uno stile di vita poco sano e la mancanza di sonno sono tra i primi fattori che determinano la comparsa di frequenti attacchi di fame.
Una dieta a base di carboidrati raffinati, cibi ricchi di grassi, troppo salati o dolci è responsabile di una maggiore produzione di insulina. I picchi glicemici che si manifestano con l’assunzione di determinati alimenti, quindi, generano gli attacchi di fame in risposta al bisogno del corpo di ulteriori zuccheri. Cosa fare?
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Bevi acqua: Il modo più semplice di bloccare un attacco di fame è di bere un bel bicchiere d’acqua e aspettare alcuni minuti. Anche se la voglia di mangiare non sparirà del tutto, sarà attenuata dalla sensazione di avere lo stomaco pieno.
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Evita di arrivare ad avere troppa fame: È molto semplice: più si è affamati, più è difficile controllare i crampi allo stomaco! Pianifica i tuoi pasti in anticipo e fai in modo di avere sempre uno snack sano a portata di mano per placare i crampi allo stomaco. Una buona idea è organizzare la giornata con 3 pasti principali e due snack per tenere costante il livello di zuccheri nel sangue tra un pasto e l’altro. In questo modo, non avrai attacchi di fame improvvisi.
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Dormi a sufficienza: Dormire poco influenza l’appetito e aumenta gli attacchi di fame. Purtroppo, l’importanza del sonno è spesso sottovalutata. Il fatto è che ci si abitua molto in fretta a dormire poco, senza accorgersi dell’effetto che l’insufficienza di sonno ha su di noi. Abbiamo sempre fame, diventiamo scontrosi e iniziamo a prendercela con il lavoro e con il troppo stress.
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Mangia con consapevolezza: Cosa vuol dire? Per consapevolezza, si intende essere sempre presenti e prestare attenzione a quello che ci circonda. Questa attitudine può essere anche applicata quando si mangia, prestando più attenzione al cibo che ingeriamo. L’obiettivo è concentrarsi su comportamenti, credenze e emozioni associate con l’assunzione di cibo. In questo modo è possibile diminuire frequenza e intensità degli attacchi di fame.
Saper riconoscere un attacco di fame dal reale stimolo è il primo passo per risolvere il problema. Soprattutto quando entra in gioco la sfera psicologica, infatti, non è facile riuscire a riconoscere la fame come bisogno fisico da quello emozionale.
Attraverso il supporto di un professionista in campo alimentare è possibile individuare le eventuali carenze nutrizionali e definire il regime alimentare più adatto alla situazione.
Se invece ci si rende conto che il problema è di natura psicologica e gli attacchi di fame nascondono dei bisogni emotivi, è opportuno individuare prima di tutto il problema alla base.
Anche in questo caso rivolgersi a uno psicologo specializzato in questo tipo di disturbi potrebbe essere la soluzione al problema.