Cibi tradizionali natalizi che fanno bene alla salute
Col Natale alle porte, non si fa altro che pensare a quanto si mangerà, a cosa si berrà e a quale dieta bisognerà adottare quando poi ci ritroveremo a gennaio.
La realtà è che la tradizione natalizia è costellata da alimenti molto sani e, generalmente, è la loro preparazione che li rende grassi, infatti, se diamo un’occhiata ai diversi menu, c’è sempre la giusta dose di fibre vegetali e alimenti che sostengono il corretto equilibrio tra il colesterolo buono e il colesterolo cattivo (come l’aglio).
Il punto è che spesso ci troviamo a esagerare con i grassi saturi, contenuti in carni rosse, formaggi, lardo, strutto, oltre che cucinare con metodi quali la bollitura, il vapore, la grigliatura.
Ma vediamo insieme i principali alimenti sani della tradizione natalizia.
Lenticchie
Le lenticchie sono un tipico cibo natalizio, caratterizzanti generalmente la vigilia di Capodanno, e rappresentano una buona fonte di ferro oltre ad apportare proteine e potassio. Ne è consigliata la cottura prolungata e a fiamma bassa, al fine di migliorarne la digeribilità e preservarne i principi nutrizionali.
I frutti di mare
I frutti di mare apportano molte proteine e le cozze, in particolare, sono anche molto ricche di fosforo.
Hanno buone dosi di vitamina A, ideale per porre un freno ai processi che portano all’invecchiamento, tenere lontani i tumori e benefica per le difese immunitarie: assumere i frutti di mare crudi, consente di integrare un superiore apporto di principi nutritivi, che si perdono con la cottura.
Chiaramente, ci teniamo a raccomandare una certa attenzione quando acquistiamo i frutti di mare, soprattutto se li si vuole consumare crudi, in quanto essi agiscono come dei filtri per l’acqua marina: rechiamoci esclusivamente da rivenditori di fiducia.
Baccalà
Il baccalà, ossia il merluzzo essiccato e salato, è un alimento ipocalorico, il cui sistema di conservazione porta a un incremento del suo stesso contenuto proteico che è, inoltre, di alta qualità, oltre a essere caratterizzato da un contenuto molto basso di grassi.
È ricco di fosforo, più del doppio di diversi altri pesci, e risulta, quindi, benefico per la salute delle ossa, delle cellule e delle fibre nervose di tutto l’organismo.
Chiaramente la bollitura è il modo migliore (più salutare) per prepararlo, dato che non gli sottrae principi nutritivi.
Fichi secchi
Il fico, di per sé, è un frutto fresco dall’alto contenuto di zuccheri e calorie, caratterizzato anche da una discreta quantità di calcio, potassio e di fibre, oltre che da un buon apporto di acqua.
Quando è “secco”, la quantità d’acqua, chiaramente, è inferiore e ha più calorie, ma anche più fibre, che lo rendono un ottimo lassativo, utile per depurarsi durante le feste.
Dato l’aumento anche di zuccheri e calorie, è bene assumerne una bassa quantità, anche solo per onorare la tradizione.
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