Alimentazione speciale
L’alimentazione speciale, conosciuta anche come “Regime dietetico speciale” è fondamentale per chi soffre di forme patologiche, per le quali la dieta ha un’importanza capitale e segue, in alcuni casi, una specifica terapia, come nei regimi dietetici speciali dovuti a particolari stati patologici.
I regimi dietetici speciali sono essenziali per diverse patologie e vengono prescritti dal medico: in seguito, sarà il nutrizionista/dietista a definire l’alimentazione, e l’infermiere o l’OSS ad applicarne la prescrizione.
Le tipologie
Sono molte le tipologie di alimentazioni speciali, ognuno correlato a determinati stati patologici oppure a interventi diagnostici e terapeutici a cui si è stati o ci si dovrà sottoporre. Si va dalle diete ipo o iper caloriche per diabetici, a quelle per i pazienti che soffrono di malattie renali, del fegato, del pancreas, fino alle alimentazioni da intraprendere in caso di determinati esami diagnostici, o di disturbi che impediscono la deglutizione corretta di tutti i tipi di alimenti e che portano l’individuo a dover assumere determinati principi attraverso degli integratori in polvere.
Nefropatia
Le persone nefropatiche sono colpite da una sindrome che porta a una riduzione progressiva delle funzioni dei reni, per cui devono seguire una dieta a basso contenuto di proteine e con un apporto moderato di sodio, potassio e fosforo.
Celiachia
La Celiachia è un disturbo caratterizzato da sintomi di vario genere, che vanno dalla diarrea profusa con evidente dimagrimento, a sintomi extra intestinali, fino alla associazione con altre malattie autoimmuni.
Si tratta di una infiammazione cronica dell’intestino tenue, dovuta all’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. La dieta pertanto sarà a base di alimenti senza glutine.
Diabete
Il diabete è un disturbo cronica caratterizzato da un’eccessiva concentrazione di glucosio nel sangue, a sua volta conseguente a una carenza di insulina. La dieta, in questo caso, sarà caratterizzata da cibi con valori di zuccheri inferiori alla media o priva di essi.
Terapie oncologiche
In conseguenza ad alcune terapie oncologiche può palesarsi la necessità di integrare la dieta a causa del fato che, di base, essa non sia sufficientemente completa e che il paziente perda peso e non assimili i giusti principi, rischiando di arrivare a uno stato di malnutrizone, spesso senza rendersene conto.
La malnutrizione inconscia è molto pericolosa e può portare all’impossibilità di riuscire a proseguire con le terapie in atto, ed esistono diversi integratori speciali elaborati espressamente per la gestione dietetica di persone che soffrono di nausea o inappetenza e che avvertono subito il senso di sazietà, e che sono utili per sopperire in tutto o in parte al fabbisogno nutrizionale del paziente.
Solitamente, per chi riesce a mangiare, si assumono dei supplementi nutrizionali orali (ONS), ovvero dei cibi a fini medici speciali che si presentano in forma liquida, cremosa o in polvere e che in pochi cucchiai riescono a integrare o coprire il fabbisogno calorico e proteico del paziente.
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