SODIO Fosf.Fl.120ml C/C ANG.
- € 2,71
- Produttore: ANGELINI SpA
- Codice articolo: 029104015
- Disponibilità: Articolo esaurito
100 ml contengono 13,91 g di sodio fosfato monobasico e 8,025 g di sodio fosfato bibasico dodecaidrato. Eccipiente(i) con effetti noti: Metile paraidrossibenzoato 0,09 g Propile paraidrossibenzoato 0,01 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
EccipientiMetile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata.
Indicazioni terapeuticheStitichezza occasionale. Svuotamento intestinale pre e post–operatorio in ostetricia, in preparazione ad esami radiologici ed indagini endoscopiche dell’ultimo tratto intestinale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi, a sostanze simili o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Nausea, vomito o dolori addominali, malattie addominali acute, emorragie nell’apparato digerente, disfunzioni renali acute, anomalie del colon, ostruzione intestinale, ostruzione meccanica delle vie biliari. Epatopatie acute e croniche. Calcolosi biliare. Insufficienza cardiaca congestizia. Grave stato di disidratazione.
PosologiaPosologia Per il trattamento della stitichezza: tutto il contenuto di un flacone per un clistere. Popolazione pediatrica Bambini sopra i due anni: mezzo flacone o secondo il parere del medico. Bambini di età inferiore ai 2 anni: solo su prescrizione medica. Modo di somministrazione Togliere il tappo sigillo, inserire la cannula e lubrificarla con qualche goccia di soluzione. Impugnare il flacone, lubrificare la cannula con qualche goccia di soluzione ed introdurre delicatamente la cannula nel retto. Premere il contenitore completamente per fare uscire tutto il liquido. Il paziente deve trattenere la soluzione finché la necessità di evacuare non diventi urgente. È consigliabile usare la soluzione a temperatura ambiente riscaldandola, eventualmente, a bagnomaria.
ConservazioneTenere il contenitore ben chiuso.
AvvertenzeIl prodotto deve essere utilizzato per via rettale. L’uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo: pertanto, fra una applicazione e l’altra, attendere almeno due giorni. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Se la stipsi è ostinata, consultare il medico. In caso di ripetute applicazioni, una parte degli ioni sodio contenuti nella soluzione può essere assorbita dall’organismo. Di questo bisogna tenere conto in caso di pazienti con malattie cardiache, disfunzioni renali o pressione sanguigna alta. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. Questo medicinale contiene Metile paraidrossibenzoato e Propile paraidrossibenzoato come eccipienti e pertanto può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
InterazioniNon sono riportati particolari casi di interazioni con altri medicinali. Usare il prodotto con cautela in pazienti con preesistenti disturbi elettrolitici o in pazienti in trattamento con calcio–antagonisti, diuretici o altri farmaci che possano influenzare il metabolismo degli elettroliti.
Effetti indesideratiOccasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
SovradosaggioDosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 circa l’abuso di lassativi.
Gravidanza e allattamentoCome per gli altri farmaci, in caso di gravidanza e allattamento è consigliabile usare il prodotto nei casi di effettiva necessità solo su indicazione del medico.